COLPO DI STATI/144
“Esse tutte, soggettive o oggettive.” (Luis Racionero, Filosofie dell’Underground, Savelli 1978)
Siamo immersi in un magma di parole deprivate di sostanza. A questo punto chiunque può diventare fonte per qualcuno. L’oggettività non esiste più, sono saltati tutti i parametri del linguaggio, dell’informazione, della conoscenza. Il soggettivo diventa in pochi clic la voce della verità, un assoluto, un citabile. Frasi e parole copia incolla che diventano totem di ragionamenti, posizioni, motti, proteste e finte organizzazioni del dissenso a scopo sedativo. Sì, il popolo va sedato. Niente di nuovo…
Performer, regista, scrittore, corpizzatore di esperienze: “Narrare è come accendere fari su angoli bui dell’esistenza, mi piace pensare alla Letteratura come a una possibilità, utile anche per formare coscienze”. “Plastica 1/L’inizio delle cose” edito da LFA Publisher (Napoli) ha vinto il Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” sezione Letteratura per Ragazzi. “Plastica 2/Cose molto pericolose” edito da LFA Publisher, è uscito a fine settembre 2020.
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