COLPO DI STATI di Beniamino Cardines

COLPO DI STATI/85 “Io ero lì per tutti coloro che erano lì.” (Marina Abramović, Attraverso i muri, Bompiani 2017) Qualcuno aveva iniziato a credere che la presenza umana fosse ormai cosa inutile, obsoleta, fuori moda. Che finalmente era arrivato il momento di sostituirci tutti con qualche robottino d’ultima generazione. La parola d’ordine sembrava essere dematerializzare […]

COLPO DI STATI/86 “La gente allora cessa di vivere per le strade.” (Natalia Ginzburg, Le piccole virtù, Einaudi 1998) C’è chi è sparito, ci sono persone di cui si sono perse le tracce, l’alito, il battito. Persone che stavano aspettando il momento giusto, una curva del destino, un angolo imprevisto, per dire addio al loro […]

COLPO DI STATI/87 “La mia fantasia si era sempre esercitata su vecchi libri di fiabe.” (Kurt Vonnegut, Il grande tiratore, Bompiani 1991) Dodici e più mesi per una grande narrazione della tragedia. Tragedia del corpo, della malattia pandemica, delle famiglie frantumate. Tragedia dell’incompetenza politica e dell’impreparazione a fronteggiare un evento fuori controllo. Tragedia della resilienza […]

COLPO DI STATI/88 “Questa notte deve crepare.” (Robert Schneider, Le voci del mondo, Einaudi 1994) Stiamo vivendo con le notti contate, i giorni, i minuti e le ore passate a chiedersi sto bene o sto male. Giornate intere e notti ad ascoltare necrologi e bollettini di guerra annunciare ricoveri, decessi e mille altre varianti tra […]

COLPO DI STATI/89 “Ma io non voglio morire.” (Amos Oz, Michael Mio, Feltrinelli 2002) Come nei vecchi film western in cui tutti i protagonisti sembravano impossibili da ammazzare, accaniti alla vita e talmente avidi da non volerne perdere neanche un pezzettino. Così, ora che si fa sera, ci sentiamo tutti obbligati a vivere tra le […]

COLPO DI STATI/90 “La vita proseguiva però regolarmente sottoterra nelle metropolitane.” (Stefano Benni, Terra!, Feltrinelli 1987) C’è un saper vivere sempre fantasioso, adattativo, fuori schema che solo noi umani sappiamo cercare, trovare e assaporare. Un vivere diverso che ha la capacità di trasformarsi e risolvere problemi giganteschi come portare l’acqua nel deserto, camminare sulla Luna […]

COLPO DI STATI/91 “Il tempo e lo spazio vengono polverizzati.” (Filippo Tommaso Marinetti, Teoria e invenzione del Futurismo, Mondadori 1991) Non c’è soluzione diversa dal dover vivere il tempo, il nostro tempo esattamente per quello che è. Tempo da sprecare o da investire. Tempo con cui collaborare alla scoperta di qualcosa e di noi. Tempo […]

COLPO DI STATI/92 “Sono condotto su una stradaccia di fango.” (Giovanni Papini, Sentiero Montano, Juvenilia 1971) La confusione sociale e amministrativa che viviamo in questo momento è specchio del disordine culturale e del narcisismo allevati dagli anni Ottanta in poi. Siamo tutti in qualche modo responsabili e complici. Tutti molto compiaciuti di avere carte di […]

COLPO DI STATI/93 “Esclusa dal traffico e dalle curiosità.” (Vasco Pratolini, Una via, Juvenilia 1971) Non si parla d’altro che di privacy, di riservatezza, di informazioni personali non divulgabili, di documenti top secret. Il tentativo di mettere a tacere, di coprire, di nascondere, riporta alla luce vecchi retaggi di epoche e culture da cui sembrava […]

COLPO DI STATI/94 “Consiste in una sola strada.” (Vincenzo Cardarelli, Recanati, Juvenilia 1971) Vivere è andare in una qualche direzione. Le nostre giornate ci chiedono un senso, ci chiedono di fare delle scelte giuste o sbagliate ma scelte. Siamo noi, ognuno di noi, i veri politici della nostra vita. Noi che la amministriamo, che ne […]

COLPO DI STATI/95 “In questa stagione, fanno a chi prima arriva sulla gente.” (Giuseppe Marotta, Vico, Juvenilia 1971) Gli avvoltoi di professione planano, che vuol dire che si prendono il tempo di osservare capire valutare. Gli avvoltoi non sono istintivi, piuttosto molto determinati pazienti e organizzati. Insomma, mentre all’apparenza dell’opinione comune perdono tempo, sanno benissimo […]

COLPO DI STATI/96 “Sembra di essere qui da un anno.” (Ugo Ojetti, Una via cittadina, Juvenilia 1971) Finirà che restare chiusi in casa diventerà una normalità e uscire un esotismo, un permesso speciale, una qualche concessione. Forse anche un premio per essere stati più bravi di altri, magari a consumare cibi spazzatura davanti alla tv. […]

COLPO DI STATI/97 “Scheletri che poi di notte naufragheranno nel buio.” (Virgilio Lilli, Arteria di metropoli moderna, Juvenilia 1971) Mai come in questi ultimi mesi la nostra vita è stata condizionata da tavolozze di colori e balletti apri-chiudi. E poi ci lamentiamo che la cultura è fantasma, che l’arte resta chiusa nei musei, che i […]

COLPO DI STATI/98 “Aspetto maligno come un paesaggio lunare.” (Carlo Levi, Gagliano, Juvenilia 1971) Gli incubi sono aumentati per tutti noi, inutile dire di no, negare o fare finta che tutto vada bene. Non va bene proprio niente e soprattutto pochissimo sta funzionando. Non abbiamo più nessuna certezza, nessuna garanzia, e, cosa ancora più triste […]