“Corrieri Zen - Lo Zen e l’arte della consegna”, un libriccino ironico tra mente Zen e corpo da Marines

“Corrieri Zen – Lo Zen e l’arte della consegna”, un libriccino ironico tra mente Zen e corpo da Marines. Che nesso logico o correlazione potrebbe mai sussistere tra uno spedizioniere e la dottrina Zen? Sfidiamo chiunque a non aver mai sentito utilizzare tanto nel parlato quanto nel linguaggio scritto l’espressione tipo “Oggi sono proprio Zen”. Nell’accezione moderna del termine, “essere Zen” è sovente sinonimo di avere un atteggiamento rilassato, inscalfibile e decisamente tranquillo. Curiosando abbiamo appreso il vero significato di questa parola, lontana anni luce dall’essere accostata banalmente ad un credo religioso o ad una pratica filosofica. Zen è perlopiù una forma mentis, uno stato dello spirito privo di tempo e spazio e che dipende largamente dalla nostra intuizione. E di intuizione i malcapitati corrieri devono averne proprio tanta per affrontare le innumerevoli peripezie che gli capitano a tiro durante l’arco della giornata lavorativa.
Un bravo corriere deve essere uno psicologo, un bravo amante quando “l’occasione” fa l’uomo ladro, un esperto conoscitore dell’urbanistica e soprattutto come lo stesso autore Giovanni Scaruffi ama definire, un vero e proprio Marines, addestrato a prove di coraggio fisiche tra le più dure, costretto a sfidare non solo le intemperie e la psiche umana, ma più di tutto il ticchettio dell’orologio, nemico giurato di tutti i corrieri e purtroppo della stragrande maggioranza degli acquirenti online. «…Capirai, non è che lo si fa apposta, è che hai proprio fretta, sempre, e concedere 30 secondi della tua giornata per attendere che uno sconosciuto si risvegli dalla sua trance mentale e si alzi dal divano dove stava assumendo la dose quotidiana di trash televisivo e ti risponda al citofono, non ce la fai. Tanto più che conosci il degenere umano, non è un refuso, ho scritto proprio “degenere”, quello che ha regredito gli umani dal Rinascimento allo stato attuale, quindi quei 30 secondi te li tieni, non li regali al primo che vedi. 30 secondi per ogni pacco, 100 pacchi al giorno fanno 50 minuti che ti possono avanzare a fine giornata e ci puoi fare quello che ti pare.»
È proprio per questo che il nostro corriere deve appoggiarsi ad un qualcosa per tirare avanti e riuscire a portare al termine il lavoro, entrando a tutto tondo nello spirito Zen come in trance, ma con la tenacia del Marines. Citando lo scrittore Roberto Bolaño “In Cile i militari si comportavano come scrittori e gli scrittori, per non essere da meno, si comportavano come militari.”, potremmo abbozzare con la sua stessa eco ironica un “In Italia, i Marines si comportavano come corrieri, per non essere da meno, i corrieri si comportavano come Marines.”