“Underdog” di AN15 (Algra Editore)

“Underdog” di AN15 (Algra Editore . «Quello che affronterai sarà ciò che scolpirà i tuoi lineamenti, non il tuo genoma. Quello che riuscirai a vedere caratterizzerà il tuo sguardo, non il colore dominante. Quello che apprenderai disegnerà il tuo destino, non la malattia ereditaria. Conoscere la lotta, il dolore della forza nel colpire. Accettare il potere autodistruttivo del picchiare. Il coraggio e il dolore ti privano di tutto quello che non è necessario. Non vi sarà leggerezza per gli “illuminati”. Non vi saranno sorrisi no sense»: un brano molto incisivo per capire il tono di un’opera ispirata e cruda, “Underdog” di AN15, in cui si racconta una storia di ribellione e di resistenza ma anche di disillusione e disadattamento. L’autrice narra di un gruppo di ragazzi e della profonda amicizia che si instaura tra loro, perché sono accomunati da una stessa visione della vita: Hansel, Gina, Antonio, Arturo, Felice e Strange Boy non vogliono accettare compromessi e non vogliono omologarsi; ribelli e anticonformisti ma con consapevolezza, portano avanti una personale battaglia per affermare i loro ideali e per divulgare la cultura underground in cui sono immersi. Sono infatti tutti artisti: chi pittore, chi musicista, chi organizzatore di eventi musicali, ognuno di loro cerca di conciliare l’amore per la cultura con la ricerca di una libertà estrema, svincolata da qualunque imposizione. Hansel è il personaggio che tiene le fila di tutti gli altri, e la storia è spesso raccontata dal suo lucido punto di vista: lei più di altri si interroga sull’onestà della sua guerra personale, chiedendosi a volte se non abbia tradito il suo spirito combattivo. È infatti difficile vivere come lei e i suoi amici, ed è normale avere dubbi quando si viene continuamente esclusi – «Maledice le sue posizioni quando il non voler omologarsi allo stile di vita comune corrisponde a subire la solitudine […] Non condivide quasi nulla col grande insieme, non i principi fondamentali, il modo di ragionare, di valutare, di pensare, il modo di presentarsi, di vestirsi, la quantità del sonno e la qualità della veglia. Non condivide l’interesse per l’astrologia e per il meteo. Non mangia neppure come loro, ormai. Se si è autoesclusa oppure è stata respinta non conta molto, ora è fuori». AN15 racconta una storia di perdenti, che hanno però compreso molte delle verità che agli esseri umani “ordinari” sfuggono, perché troppo impegnati ad omologarsi al pensiero comune. “Underdog” è un romanzo di grande spessore dall’anima profondamente rivoluzionaria, immerso in un’atmosfera di malinconico disincanto.