Vito Favia, pugliese di origini, nato a Bari il 20 marzo 1974, attualmente vive e lavora in Ancona. Ha trascorsi d’avvocato, ma da anni presta il suo servizio per la Pubblica Amministrazione. Se il ciclismo e la montagna sono le sue passioni principali, alla scrittura arriva per caso, “… per dare sfogo…”, come dice lui stesso, “… a quel desiderio irrefrenabile di raccontare.”. La sua prima opera, di matrice autobiografica, “Oltre l’orizzonte – Una storia vera” (Edizioni Tecnostampa Loreto, 2012), ha ottenuto un ottimo successo di pubblico e la segnalazione speciale all’undicesima edizione (2013) del Premio Nazionale di Letteratura e Teatro “Nicola Martucci” .
Reduce dalla sua lunga esperienza inglese, esordisce alla regia con “Cosa Manca”, un documentario che narra in quattro capitoli le storie di dieci “artisti in fuga” italiani approdati a Londra per inseguire i propri sogni in chiave artistica. Il documentario viene proiettato in 47 scuole e associazioni sparse in tutta Italia.
Il suo esordio cinematografico arriva nella primavera del 2015, con il cortometraggio intitolato “Poesie Murali”.

La profezia di Czarat di Vito Favia
La profezia di Czarat di Vito Favia, sembra una mattina come tante. Poi la pioggia, quel sentiero che sale verso il monte e quelle strane orme di scarponi. Di Saro, l’anziano pescatore, Adrian si fida sin dal primo momento. E con lui si avventura verso la vetta di una terra prima sconosciuta. Bendato ed imbavagliato, […]
1 commento su “Vito Favia”
Federica Tartaglia p
(Aprile 22, 2022 - 5:33 pm)Emozionante, raffinato è pieno di colpi di scena da brivido e non solo.