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Cerchiamo di conoscerci meglio. Sono Alessandro, scrivo romanzi da venti anni.  Sono stato fermo, per scelta, perché sapevo che il tempo giusto sarebbe arrivato. Sentivo, e i miei amici lo sanno, che il 2021 sarebbe stato un anno memorabile. Può esserlo anche per voi. Lo scoprirete presto. Può essere l’inizio della vostra nuova vita.

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Autore dell'articolo: Administrator

2 commenti su “www.alexmai.it

    Andrea

    (Luglio 5, 2021 - 12:27 pm)

    Provate ad immaginare Romanzo criminale che incontra la fantascienza distopica, ovvero una realtà alternativa nella quale Roma è una città proiettata nel futuro ma anche irrimediabilmente arroccata sul proprio passato, ritornato in auge per volontà di quella malavita che si muove tra le ombre e sfrutta i desideri, le ossessioni e i vizi del popolo, per dominarlo e per nutrire la propria sete di potere.

    E’ questo il tema portante del romanzo scritto da Alessandro Maiucchi. Un libro che intreccia generi differenti, con una trama disseminata di riferimenti alla cultura pop(olare) contemporanea, con citazioni cinematografiche, letterarie e musicali (ci sono anche i Queen, di cui Alessandro è anche un fan).

    L’aspetto forse più sorprendente del racconto è la capacità dell’autore di immaginare il mondo di domani (un domani assai prossimo al nostro presente) in modo assolutamente credibile, con una tecnologia versione ‘upgrade’ di quella già oggi disponibile e, proprio per questo, verosimile e inquietante. Un vero e proprio sguardo al futuro come potrebbe diventare se il mondo degli affari (sporchi) si legasse a doppio filo con quello della tecnologia, dei social network e, immancabile, con quello della politica.

    La lettura pretende attenzione, per via dei tanti personaggi e delle sotto-trame che lentamente si intrecciano fino all’epilogo, mentre sullo sfondo domina una Roma disturbante, che appare intrappolata tra due mondi, il glorioso passato che ritorna prepotente e un presente fatto di inganni, criminalità e corruzione. Il ritratto che emerge è quello di una società svuotata dei suoi più elementari valori positivi, a vantaggio di una crudeltà che sembra permeare ogni ambito.

    La scrittura di Maiucchi è asciutta, ma capace anche di scandagliare I’animo dei protagonisti, donando loro personalità riconoscibili. Un libro fatto di azione ma anche di dialoghi significativi, con descrizioni efficaci che catturano il lettore. Un romanzo originale ma anche radicato nella tradizione dei crime italiani contemporanei.

    Ilaria

    (Ottobre 26, 2021 - 12:35 pm)

    Criminalità e corruzione, le colonne portanti di questo romanzo. Punto di forza: l’immaginazione, l’idea di una vita futura inquietante e insieme terribilmente contemporanea è stata sapientemente impressa su carta dalla penna geniale di Alessandro Maiucchi. Passato e futuro si intrecciano e il lettore è proiettato in una dimensione in cui la gloria della Roma imperiale, cui si ispira il romanzo, viene rivisitata in un futuro che sembra vicinissimo, con una chiave di lettura “malvagia”, dove i social network sono complici di un mondo politico corrotto e di un’umanità svuotata di ogni valore positivo. Un futuro distopico, dove la tecnologia, da sempre sinonimo di progresso per l’umanità, si rivela una fonte di un’involuzione per la figura umana che regredisce verso forme di violenza, vizi e crudeltà davvero poco immaginabili. Per tutto il romanzo si respira aria di inganno, nessun personaggio è come sembra ad una prima lettura. Ogni personalità è studiata e ritratta con tratti semplici e diretti ma mai banali o superficiali, affinché il lettore possa ricavarne un lato buono e uno cattivo, rimanendo sempre in sospeso. La lettura non è mai pesante, ma consiglio di prestare attenzione ai numerosi personaggi che si dipanano nel corso del romanzo, per non perdere l’orientamento in questo intreccio di storie parallele. La prima stesura del romanzo risale al 2009, eppure sorprende il parallelismo con gli eventi dei nostri giorni. Sarà davvero questo il futuro che ci attende?

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