di Stefania Alieri
Silvia Azzaroli, è un’autrice milanese classe 1976. Esordisce nel gennaio/febbraio 2009 con il suo primo romanzo dal titolo: “La Luna Oscura del Neckar” edito dalla Bastogi, casa editrice indipendente. Simona Ingrassia è una scrittrice genovese classe 1973 .Ha pubblicato una poesia sul quotidiano “Il secolo XIX” nel 2001.Ha inoltre pubblicato diverse recensioni musicali per riviste come Jam , Il cibicida e Ciao 2001.
D: Perchè Over There e come nasce l’idea di creare un Magazine a 360 gradi?
Silvia:
Ciao carissima Stefania, grazie per le vostre domande.
Over There nasce a fine 2014. Da tempo scrivevamo per altri giornali online su serie tv e cinema ma ci piaceva l’idea di poter parlare di cultura a 360 gradi. Arte, mostre, musica, scienza, letteratura, anche le piccole realtà locali, tipo le trattorie o i restauratori o le pasticcerie. Tante cose,per noi, possono fare cultura. Inoltre ci piaceva l’idea di poter aiutare scrittrici e scrittori emergenti come noi che di solito sono sempre molto soddisfatti delle nostre interviste, visto che sono personalizzate.
Simona:
Ciao carissima Stefania. Grazie anche da parte mia.
Over There è stato anche un progetto di persone che venivano da altri giornali e esperienze legate al mondo seriale e cinematografico e che sentivano di essere in qualche modo “confinati” solo a quel settore. Perché una storia ha bisogno di diversi elementi per nascere e crescere e noi, come appassionati seriali, compiamo scelte in base all’esperienza e alla cultura, appunto, che abbiamo. E perché non parlare anche di questo? La nostra nazione, poi, è piena di piccole realtà interessanti che molto spesso non trova voce nei canali tradizionali. Esistono un sacco di persone davvero talentuose, scrittori davvero capaci, le cui opere arriveranno difficilmente sugli scaffali della grande distribuzione. Over There vuole fare, in piccolo da cassa di risonanza. Se, grazie a noi, qualcuno in più viene letto, abbiamo centrato l’obiettivo che ci siamo posti.
D: Cosa trova un lettore sul vostro Magazine?
Silvia:
Può trovare recensioni su serie tv, film, libri ma anche articoli sulla cultura locale, nazionale e internazionale. Per esempio non molto tempo fa abbiamo intervistato un ricercatore del Cern, Paolo Bartalini, che poi ospitò la mia famiglia e me con una splendida visita guidata.
Parliamo anche di problemi di salute. La nostra amica Gigliola ci ha dato la magnifica idea, parlando della sua malattia (è stata operata al cancro) e ha scritto per noi diversi toccanti articoli, sia su di sé che su altre persone. Grazie a lei ho trovato il coraggio di farlo anche io, essendo affetta da una patologia autoimmune proprio alla pleure e ai polmoni e quindi capisco bene cosa provino i malati di Covid perché conosco bene la fame d’aria di cui parlano. Speriamo di poter aiutare così altri malati.
Abbiamo parlato spesso dei cambiamenti climatici, tanto che il nostro sito è molto considerato dalla sezione italiana di Friday For Future e con alcuni di loro abbiamo stretto ottimi rapporti.
Simona:
Di tanto in tanto trova anche qualche recensione musicale, redatta da me e da alcuni altri oppure notizie sempre da quel mondo. Perché, come ci ha ricordato il Maestro Muti alla fine del Concerto di Vienna del 2021, la salute mentale è tanto importante quanto quella fisica e, la musica e la cultura, possono essere di enorme aiuto nel mantenerci sani.
D: Silvia e Simona scrittrici, da sole e insieme. Parlaci di questo rapporto.
Silvia
Ci conosciamo da 10 anni, ormai. Grazie alla comune passione per la serie tv cult Fringe di JJ Abrams e per la fantascienza, genere, per noi sottovalutato. Siamo diventate amiche litigando e discutendo. Se pensate che andiamo sempre d’accordo su tutto vi sbagliate e mi fa sorridere che si pensi, a torto, che io pensi qualcosa perché me lo ha detto Simona e viceversa. Semplicemente le grandi menti spesso pensano in maniere simile. Scherzo.
Comunque siamo veramente legate, siamo sorelle. Per me è la sorella che non ho mai avuto. E ho sempre sognato di avere.
Ho rapporti simili solo con poche altre persone, alcune delle quali collaborano per il nostro sito, come Chiara, Elena, Barbara, Gigliola.
Abbiamo iniziato a scrivere insieme proprio su Fringe e poi ci è venuta l’idea di scrivere una saga nostra, che naturalmente non nacque come saga. Era solo un romanzo e poi si ampliò.
Simona:
Non ho mai avuto fiducia nelle mie capacità come narratrice, contrariamente a quanto qualcuno possa pensare e Silvia è stata forse la prima a dirmi che mi sbagliavo. Ci compensiamo molto, nel senso che lei è molto più brava di me nelle parti descrittive, mentre io sono più sciolta nei dialoghi e credo che questo sia un binomio davvero felice.
Siamo molto legate, come lei ha già detto, abbiamo affinità su molte cose tipo la passione per il genere fantascientifico che reputiamo uno dei generi che da uno sguardo completo sull’umanità. Su alcune cose differiamo ma è giusto che sia così. E’ bello trovarsi a metà strada, trovare un punto di contatto nella diversità.
Potete trovare il primo volume della saga su Amazon
E su altri store come Kobo, Mondadori Store e Ibs
D: Progetti futuri di Over There e di Silvia e Simona scrittrici.
Silvia:
Riguardo a noi come scrittrici, stiamo lavorando all’uscita del secondo volume della saga. Ci stanno aiutando alcune amiche con l’editing.
Su Over There ci piacerebbe poter ampliare il nostro pubblico, tramite la raccolta fondi di Patreon e cercare nuovi blogger, disposti a mettersi in gioco con nuove idee.
Simona:
Mi piacerebbe tantissimo, per ciò che riguarda Over There, trovare delle persone appassionate come me di musica, disposte a scriverne. Perché non si parla mai abbastanza di musica, non nel modo giusto, fatto per far scoprire qualcosa di bello.
Sui progetti nostri come autrici non posso aggiungere altro, se non quello che ha già detto la mia socia. Ah si c’è ancora in gestazione un altro libro legato alla saga, ma credo che ci vorrà ancora tempo per questo. Stay tuned.
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I libri di Silvia Azzaroli e Simona Ingrassia:
Intervista a Silvia Azzaroli e Simona Ingrassia di Overthere.it
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