COLPO DI STATI/120
“Tutto spaventato se ne fuggì lasciando la fanciulla libera e volse piuttosto tornarsene in Inferno a rendere ragione della sua azione.” (Niccolò Machiavelli, Novelle italiane, Mondadori 1973)
Stuprare è uno di quei verbi che accompagna la regressione antropologica sin da quando eravamo ancora davvero molto regrediti. Stupravano i cavernicoli, stupravano i soldati (quando non si stupravano fra loro), stupravano i padroni, stupravano i caporali. Stupravano i re e le regine, quelle poche indipendenti. Ma oggi? Che senso ha oggi? Probabilmente lo stesso di ieri: faccio di te ciò che voglio, perché ho deciso che non sei. Non sei una donna, non sei un bambino, non sei l’umano che lo stupratore non è…
Performer, regista, scrittore, corpizzatore di esperienze: “Narrare è come accendere fari su angoli bui dell’esistenza, mi piace pensare alla Letteratura come a una possibilità, utile anche per formare coscienze”. “Plastica 1/L’inizio delle cose” edito da LFA Publisher (Napoli) ha vinto il Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” sezione Letteratura per Ragazzi. “Plastica 2/Cose molto pericolose” edito da LFA Publisher, è uscito a fine settembre 2020.
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1 commento su “COLPO DI STATI/120 di Beniamino Cardines”
Caterina Andriani
(Giugno 14, 2021 - 5:50 am)Voglio leggerti. Molto interessante l’argomento. Non conoscevo le novelle italiane di Machiavelli, lo conosco di più come uomo politico. Verrò ad acquistare il tuo libro. Ciauuu.