COLPO DI STATI/122
“Il padre, quando fu egli in età, lo mandò a scuola, acciocché egli imparasse a leggere et a scrivere.” (Anton Francesco Grazzini, Novelle italiane, Mondadori 1973)
Sono quasi trent’anni che i genitori occidentali si sono sottratti al ruolo educativo. Le famiglie sono diventate fabbriche e supermercati di desideri più o meno soddisfatti, più o meno frustrati. La scuola c’è, certo, ma viene vissuta come obbligo, come rivalità, come training del competere. I genitori chiedono solo gratificazione, non vogliono problemi. Gli insegnanti sono relegati a un ruolo svilito, sfiduciato, produzione di consenso più che di educazione…
Performer, regista, scrittore, corpizzatore di esperienze: “Narrare è come accendere fari su angoli bui dell’esistenza, mi piace pensare alla Letteratura come a una possibilità, utile anche per formare coscienze”. “Plastica 1/L’inizio delle cose” edito da LFA Publisher (Napoli) ha vinto il Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” sezione Letteratura per Ragazzi. “Plastica 2/Cose molto pericolose” edito da LFA Publisher, è uscito a fine settembre 2020.
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