La svolta di Viola di Silvana Gambone

La svolta di Viola di Silvana Gambone

Vota questo libro.

La svolta di Viola di Silvana Gambone. Nella cameretta color verde salvia, sulla sedia, vicino alla finestra, i panni del bambino erano pronti già dalla sera precedente, la mamma li aveva preparati con cura.
Era un giorno importante sia per Viola, che per Glauco. Da quando era nato, 2 anni prima, Viola non l’aveva mai lasciato con nessuno, non per mancanza di fiducia, ma per il semplice fatto che voleva godersi ogni sua piccola conquista.
Avrebbe dato la vita per suo figlio perché mettendolo al mondo aveva ritrovato la sua.
Lasciato il piccolo Glauco nelle mani di suor Palma, l’educatrice dell’istituto delle suore di Maria bambina, Viola s’incammina verso la sua auto e ripensa al suo passato, a quando lei aveva 2 anni.
Davanti ai suoi occhi, rivede il parco della grande villa che i suoi genitori custodivano per conto di una facoltosa famiglia romana.
Rivede la sua vecchia casa.
Ricorda le fantastiche storie di gnomi e di magiche mongolfiere che amava inventare, non solo per sfuggire alle liti familiari, ma anche per sentirsi considerata dai suoi piccoli amici. Sente un colpo nel cuore, è Cristiano, la sua prima travolgente cotta e in un’istante ripercorre il suo insospettabile passato.

Autore: Silvana Gambone
Categoria: Romanzi
Genere: Romanzo Autobiografico
Editore: Lupi Editore
Codice: 9788831245203
Pubblicazione: 2019
 Pagine: 125

Acquista adesso questo libro su :

Altri Contatti

Email Chat

Anteprima di lettura :

Potrebbero Interessarti :

Autore dell'articolo: Administrator

2 commenti su “La svolta di Viola di Silvana Gambone

    Bruno

    (Luglio 5, 2021 - 12:07 am)

    Quando Cristiano la fissava, lei non capiva più nulla, diventava tutta rossa, il suo cuore le batteva così forte nel petto che si guardava intorno per capire se altri ne sentissero il rumore. <>. A Viola non sembrò vero, tirò su la gonna con le frange e salì dietro, stringendolo forte a sé. Abbracciata a lui, turbata dal calore del suo corpo e dal suo profumo, sentiva nella testa l’eco del battito del suo cuore. Con l’aria fresca della sera arrivarono fino a Castel Gandolfo. Scesero le scalette di accesso al lago e si sedettero sul muriciattolo a parlare. Viola incantata osservava le sue labbra, e i suoi occhi verdi. E mentre sentiva la sua voce sfumare, lui si avvicinò sempre più e avvolgendola in un dolce abbraccio, la baciò. Viola era stupita di sé stessa, non lo aveva mai fatto con nessuno, nella testa sentiva la sua voce chiedersi: Nooo! Ma come faccio a saper baciare così? Madonna, è bellissimo, baciare! Non sapevo di saper baciare così.

    Silvana Gambone

    (Luglio 5, 2021 - 8:15 pm)

    Ti ringrazio infinitamente Bruno🙏🙏🙏

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *