Vivi di sogni di Cinzia Perrone. La vicenda narrata nel libro è quella che vede protagonista un ragazzo e il suo percorso verso l’età adulta negli anni cruciali dell’adolescenza. Naturalmente si inserisce nella storia, una vasta gamma di personaggi facenti parte della sua realtà familiare. Attraverso la storia del protagonista e dei suoi personaggi satelliti, il romanzo si prefigge l’ambizioso obiettivo di portare il messaggio di non smettere mai di credere in se stessi e di tenersi saldamente aggrappati ai propri sogni.
Un universo familiare percorrerà ogni pagina di questo romanzo, dove sarà tremendamente facile immedesimarsi in uno o più personaggi.
Storie semplici, comuni, di gente altrettanto semplice e comune, accomunate tutte dal desiderio di rendere la propria vita straordinaria. Impareranno che ogni vita può esserlo in un modo tutto suo.
In un crescendo di emozioni ed episodi non sempre piacevoli, Luca, il giovane protagonista, dimostrerà al suo pubblico, che quella dell’autostima e del rispetto verso il prossimo, è l’unica via percorribile per realizzarsi.
Costruire, anziché demolire, questo potrebbe essere il suo motto.
La storia inizia con Luca dodicenne, orfano di madre, che vive solo con un padre affettuoso ma occupatissimo per il suo tipo di lavoro; proprio per questo motivo, il padre Eduardo decide quando Luca ha quattro anni, di trasferirsi vicino al cognato nonché suo buon amico, in modo che oltre lui il figlio possa crescere con altre persone familiari vicine. Infatti il cugino, Pietro, coetaneo di Luca, nonostante la diversità del carattere, diverrà il migliore amico del piccolo protagonista, che lo anteporrà talvolta ai suoi desideri per non incrinare il loro rapporto.
Pietro offrirà anch’egli un modello adolescenziale di lotta inarrestabile per rincorrere i propri sogni e le proprie ambizioni, ed in questo troverà in Luca sempre un complice pronto a schierarsi dalla sua parte, anche contro lo zio che non riesce ad accettare le passioni del cugino.
A questo già completo quadro familiare si aggiungerà Teresa, vicina affezionata di Luca e suo padre; la sua storia è sicuramente la più drammatica. Suo marito uccidendosi ferisce mortalmente anche il loro figlio, Fabrizio, che salvatosi dalla tragedia, si ritroverà inevitabilmente in un vortice di disagio mentale e depressione, nonostante l’affetto e la vicinanza di tutti.
Il finale, oltre a contenere una sorpresa nella narrazione, è un bilancio, naturalmente in positivo delle vite di tutti, perché tutti hanno continuato a sognare.
Il romanzo insomma risulta essere una giostra continua di voci e volti che si susseguono tra loro andando ad arricchire, chi da vicino, chi da una minima distanza, la vita di Luca, che si configura, per dubbi esperienze e sogni, alla stregua di quelle di tanti ragazzi dei giorni nostri. A colpire è la sua voglia di verità e di crescita e l’estrema umanità di chi gli sta intorno, tutte cose che ci auspichiamo anche nella nostra realtà quotidiana.
Profondo e acuto il racconto fa dell’introspezione psicologica e dell’interazione tra i personaggi le sue bandiere e accompagna il lettore in una storia di formazione con le fondamenta sorrette dal tema dell’adolescenza, con tutto ciò che ne consegue in termini di relazioni umane.
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Autore : | Cinzia Perrone |
Categoria : | Romanzi |
Genere : | Romanzo di formazione |
Editore : | Placebook Publishing |
Codice : | 9798654881298 |
Pubblicazione : | 2020 |
Pagine : | 178 |
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