Con l’amore di un coniglio di Giacomo Pedroni.
La crisi economica mondiale sta causando la chiusura di molte imprese italiane. Anche Alessandro Sereni, magazziniere in un maglificio, dopo vent’anni di lavoro si ritrova disoccupato a gennaio del 2011 a causa della cessata attività dell’azienda per cui lavorava. A questo si aggiunge il tentativo, da parte sua, di riallacciare i rapporti con la sua ex fidanzata Claudia che a maggio di quell’anno gli comunica di aver deciso di convivere con un altro uomo. Senza lavoro e affetti Alessandro si rifugia nell’alcool, unica consolazione di una vita che per lui non ha più senso e che lo porta a progettare il suicidio.
Mentre Alessandro vive il suo dramma, a pochi chilometri di distanza da lui la crisi sconvolge anche la vita di Stefano e Fiorella. Conviventi da tre anni insieme al loro coniglio Dado, a cui sono molto legati, sono costretti a trasferirsi in Repubblica Ceca perché l’azienda dove Stefano lavora come impiegato si sposterà li per continuare l’attività. Anche Fiorella, barista, è rimasta senza lavoro. A causa del lungo viaggio da affrontare e dell’iniziale mancanza di una casa dove stabilirsi decidono a malincuore di privarsi di Dado, ma non volendo abbandonarlo pubblicano un annuncio in cui scrivono che lo regaleranno ad un’altra persona. Proprio quella notte Alessandro, intenzionato a uccidersi poche ore dopo, legge l’annuncio e viene colpito dalla dolcezza dello sguardo del coniglio. Dopo aver ottenuto l’animale, che lui chiamerà Pallino, in poco tempo ritornerà prepotente in Alessandro il desiderio di vivere e di fare del bene agli animali.
Ambientato ai giorni nostri,” Con l’amore di un coniglio” è un romanzo basato sull’amore donato dagli animali, amore che può ridare la voglia di vivere anche nelle peggiori situazioni della vita.
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