Intrigo sull'Olimpo di Sebastian Ruggiero

Pubblicato per la Giovane Holden Edizioni, “Intrigo sull’Olimpo” è l’esordio per la narrativa di Sebastian Ruggiero. Un romanzo autentico di quasi trecento pagine che si è già meritato il prestigioso Premio Casentino e che prende le mosse dalla reinterpretazione di uno dei miti più amati e conosciuti del mondo: il rapimento di Persefone.

“Intrigo sull’Olimpo” altro non fa che narrare con grande eleganza stilistica e strutturale il rapimento della figlia della dea greca del raccolto, Demetra.

La giovane fanciulla, d’aspetto bellissimo e desiderabile, viene rapita dal dio degli Inferi, Ade, che la trascina nell’oscurità del suo mondo e la rende prigioniera, obbligandola a unirsi a lui. Sarà allora compito di sua madre – non in modo troppo distante da come oggi farebbe una madre per sua figlia – riportarla sull’Olimpo e sottrarla dalle viscere infernali. Tuttavia, per farlo sarà costretta anche lei a mancare ai propri ruoli e incarichi, fino a negare al mondo la fertilità dei campi e la ricchezza dei raccolti, buttando tutti gli abitanti nella più miserevole delle condizioni.

Composto con l’alternanza di uno stile più alto e uno più colloquiale e moderno, costantemente attraversato, per sua natura, dagli echi delle origini e del nostro passato più remoto, “Intrigo sull’Olimpo” si consegna come un’opera di estrema godibilità, senza mai sottrarsi all’intenzione primaria dell’autore: raccontare il passato per trarne insegnamento e rimodulare il presente. Un presente sempre più angusto e incerto, il nostro, dilaniato dall’egoismo e dalla frequente mancanza di sensibilità verso le intenzioni e le posizioni altrui.

Ecco che i lettori di “Intrigo sull’Olimpo” si troveranno davanti a un intreccio appassionante, fatto di dialoghi magistrali e punti di vista inediti.

Ecco le creature mitologiche, i Ciclopi, gli eroi e i protagonisti della mitologia fare ingresso sulla pagina in un modo tanto efficace che non potrà che sembrare di star assistendo alla visione di un film. Personaggi caratterizzati nei minimi dettagli, dove la fedeltà alle fonti costituisce terreno fertile in cui le divinità dell’Olimpo si ritroveranno alle prese con i propri sentimenti, guidate dalle passioni, dai dolori e dai propri desideri, come abitanti di un’epoca se non vicina a noi estremamente attuale.

“Intrigo sull’Olimpo” si consegna come un romanzo imperdibile e di ampio respiro, da cui è impossibile sottrarsi prima di sapere come andrà a finire. A conclusione, al lettore non resta che la speranza che questa non sia altro che la prima di tante altre storie che Ruggiero ci donerà – e che noi, con grande interesse, di sicuro leggeremo.