La Regina di Tebe di Annamaria Zizza

La Regina di Tebe di Annamaria Zizza

“La regina di Tebe” di Annamaria Zizza è un romanzo storico dai tanti pregi, uno dei quali è sicuramente la presenza di interessanti personaggi, finemente caratterizzati dall’autrice; tra questi c’è Menthuotep, un medico e scriba babilonese proveniente da un piccolo villaggio sull’Eufrate: «Il mio vero nome è Kirgash, ma nessuno mi chiama più così. Per gli egizi, che mi hanno accolto con qualche sospetto quando arrivai alla Casa della Vita, sono Menthuotep, lo scriba, lo straniero. Ma dentro di me non so bene chi io sia: se il giovane accadico arrivato pieno di speranze a Babilonia per studiare e fare fortuna, entusiasta della vita e delle sue opportunità, ambizioso e a volte arrogante come i giovani sanno essere; o l’uomo posato che sono diventato, rispettato da tutti ma in fondo solo».
Egli giunge in Egitto da ragazzo, pieno di sogni da realizzare – «Volevo libertà e questo mi dava la forza di intraprendere sentieri che altri non avrebbero mai seguito, né tanto meno sognato»; in pochi anni si specializza nella medicina delle erbe e nell’ascolto dei suoi pazienti, perché egli crede che tutto risieda nell’anima, anche la malattia, che è per lui diretta conseguenza dell’infelicità. Menthuotep diviene poi il maestro di Tutankhaton, che poi diventerà faraone con il nome di Tutankhamon a soli dieci anni; egli morirà otto anni dopo, gettando lo scriba nel più cupo sconforto: «Adesso mi accingo a raccontare la sua storia per sigillarla nella sua tomba, se mi sarà concesso dal visir.
Se gli eventi terribili che, sono sicuro, stanno per accadere, mi consentiranno di vivere giorni di pace e di serenità». Ed è proprio in questo triste momento, a pochi giorni dalla morte del faraone, che si apre la storia raccontata nell’opera: Ankhesenamon, la Grande Sposa Reale e vedova di Tutankhamon, non vuole sposare l’anziano visir, naturale successore al trono, e quindi chiede a Menthuotep di intercedere per suo conto con il Gran Re degli ittiti Suppiluliuma. Ankhesenamon vuole sposare uno dei suoi figli per avere la possibilità di generare un erede, non avuto con suo marito, e anche per mettere pace tra il popolo egizio e quello ittita, da sempre in rapporti non proprio idilliaci. Annamaria Zizza ci racconta di questo particolare e poco noto episodio della storia egizia, e delle conseguenze politiche e sociali dell’audace decisione della regina; ci presenta quindi il ritratto di una donna affascinante e positiva, pronta a tutto per il suo popolo.

Autore : Annamaria Zizza
Categoria : Romanzi
Genere : Romanzo Storico
Editore : Marlin Editore
Codice :
Pubblicazione
 Pagine 272

Contatti:

 

Acquista adesso questo libro su:

La Regina di Tebe di Annamaria Zizza

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE.

Annamaria Zizza vive e lavora a Catania. Collabora alla rivista di egittologia e archeologia “Mediterraneo antico” e ha pubblicato il romanzo storico “Lo scriba e il faraone” per Algra Editore nel 2021, popolato in parte dagli stessi personaggi de “La regina di Tebe” (Marlin Editore, 2023) e imperniato sulla storia dell’amicizia tra il giovanissimo Tutankhaton e il suo maestro Menthuotep. Ha curato alcuni cicli di “Lecturae Dantis” ad Acireale, dove insegna materie letterarie in un liceo, e ha ricevuto due menzioni speciali (Premio letterario “Salvatore Quasimodo” e Premio “Efesto”) per le sue poesie.

Potrebbero Interessarti :

Autore dell'articolo: Administrator

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *